In un altro vaso de' medesimi Gelsomini pestati il dì 6. dì Agosto, il dì 15. vi vidi alcune uova: ma non ne nacquero vermi, ne per conseguenza animaletti con l'ali.
      In un altro vaso del dì suddetto con altri Gelsomini di Catalogna, la mattina del dì 7. vi osservai moltissime uova e infiniti, minutissimi vermicciuoli, che non solamente vagavano sopra i Gelsomini, ma ancora su per le pareti del vaso di vetro. La sera del medesimo giorno si fermarono per le pareti del vaso senza moversi, ed il dì 11. eran pur quivi fermi, e morti e inariditi. Ne mai nacque alcuno animaluzzo con l'ali. Ed il simile per appunto avvenne in due altri alberelli, ne' quali lo stesso suddetto giorno de' 6. furon posti altri Gelsomini di Catalogna, ed il simile parimente in quattro altri vasi, ne' quali rifeci la prova il dì 11. pur d'Agosto. In somma, ne' vasi pieni di Gelsomini di Catalogna a me non è mai accaduto che i piccoli vermi sieno giunti alla loro perfezione di mostrarsi animali volanti.
      Adì 17. di Giugno, fiori di Ginestra. Il dì 7. di Luglio vi nacquero mosche ordinarie, e così il giorno seguente; il dì 9 nati moscherini con l'antenne corte. Il dì 19. vi nacquero alcune mosche minori delle prime; e queste sono di una razza differente da quelle, ed il lor verme anch'esso è differente; imperocchè se il verme di quelle è in figura di cono e, per così dire, liscio e fatto a anelli, il verme di queste piccole mosche è più schiacciato e non liscio, e intorno intorno ha la pelle corredata di alcune punterelle a foggia di merletti: e questi son quegli stessi vermi delle mosche minori, de' quali feci menzione quando parlai de' Giacinti del dì 12. Marzo.