Avendo avuti due Lombrichi subito che furon gettati fuor del corpo, ne unsi uno gentilmente con Olio da Bachi e l'altro con Olio Controveleni, e poscia gli misi in un vaso umido di acqua e serrai il vaso con fogli molto bene unti co' medesimi Olj, e pure i Lombrichi vi camparono quasi che quarant'ore.
      50. Alcuni vermi che trovai negl'intestini di un pesce Tamburo, de' quali favellerò appresso al suo luogo, gli unsi ben bene, altri con Olio Controveleni, altri con Olio da Bachi, senza però trargli fuor degl'intestini, e durarono a vivere manifestamente trentasei ore, ancorchè fossero di già passati alcuni giorni da che il pesce Tamburo era morto.
      51. Co' Lombrichi tondi degl'intestini di un Gatto, unti co' sovradetti olj, non ho rinvenuto cosa veruna da poterne favellar con fondamento di certezza stabile; imperocchè alcuni morirono in breve, altri camparono alcune ore, non ostante che fossero assai sottili e smunti.
      52. Tutte le sovraddette esperienze intorno a Lombrichi de' corpi umani sono state da me tentate solamente con quella spezie di Lombrichi, che dagli autori di medicina si appellano Lumbrici teretes, seu rotundi, e non con quell'altre due razze mentovate Ascarides e Lumbrici lati, e ne meno con la quarta maniera che son detti Cucurbitini dalla similitudine che sembrano aver co' semi della Zucca. E qui sia il fine delle esperienze da me fatte intorno alla morte de' Lombrichi, per ripigliare il racconto delle osservazioni intorno agli Animali viventi che si trovano in altri Animali viventi.