Negl'intestini de' Gatti abitano frequentemente i vermi. Marco Aurelio Severino nella quarta parte della Zootomia affermò di aver veduto un Lombrico nell'intestino duodeno. Jo talvolta n'ho trovato uno e talvolta due, e talvolta fino in otto e in nove e fino in trenta, non solamente ne' Gatti casalinghi, ma altresì ne' Gatti salvatici che stanno per le foreste; e di più, in uno stesso animale nel medesimo tempo ne ho scoperti di tre differenti razze. I primi, lunghi, ritondi e similissimi esternamente a' Lombrichi lunghi ritondi degl'intestini degli uomini, se non che anno il capo alquanto differente Tav. decimasettima, Fig. terza. I secondi bianchi lattati, non più lunghi di un piccolo pinocchio mondo, che stanno con una loro estremità tenacemente attaccati all'interna tunica degl'intestini e talvolta si scortano e rigonfiano in se medesimi come tante borsette; talvolta si allungano un poco e si torcono in mezzo cerchio: potrebbon forse ridursi alla spezie de' vermi cucurbitini Tav. decimasettima, Fig. quarta. I terzi, bianchi ancor essi e lattati, lunghi, non ritondi, ma piani e fatti a sezioni, che si scortano e si allungano a lor piacimento a lunghezza così grande, che se alle volte appariranno lunghi quattro e sei dita traverse, si possono distendere alla lunghezza di due spanne; e di nuovo a lor piacimento possono tornare a scorciarsi attaccati agl'intestini con una delle loro estremità, nella quale scorgonsi quattro punti, che talvolta appariscon neri e talvolta come turchinicci, che meglio si ravvisano quando questi vermi sollevano quella estremità dal pasto degl'intestini Tav. decimasettima, Fig. prima e seconda.