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      In lontananza di otto dita da questo canale a traverso, da ciascuna dell'ovaie nasce un canaletto, il quale va a scaricarsi dell'uova per due forami esterni, aperti in una gran cavità ossea, coperta dalla coda della Grancevola; e l'uova così partorite, che sempre sono di un color accesissimo di corallo, restano attaccate a otto paia di pinne o corpi cartilaginosi concavi, il dintorno de' quali è peloso, siccome di piccoli e folti mucchietti di peli è peloso ancora tutto il convesso della coda, la qual coda, composta di sette articolazioni, serve, come dissi, di coperchio a quella gran cavità ossea, nella quale sono aperti quei due forami esterni, pe' quali escon l'uova fuor del corpo della Grancevola e si attaccano a que' peli, dove attaccate acquistano a mio credere il principio della loro covatura. In una di queste Grancevole osservai che, la dove le ovaie si uniscono in un sol corpo, era appiccata tenacemente ad esso corpo dell'ovaie una vescichetta grossa quanto una noce, dentro la quale vescichetta trovai una materia viscosa di colore dorè, e tra essa materia viscosa si trovavano acquattati sedici vermicciuoli vivi dello stesso colore, larghetti, spianati, con qualche somiglianza a' semi rossi del Cocomero, se non che questi vermi nella loro estremità più larga erano falcati, come si può vedere nella Tav. ventesimaquarta. Fig. e. F. F. F.
      Altri simili, similissimi vermi ho trovati in due vescichette di una Locusta. L'una di esse vesciche stava attaccata allo stomaco e l'altra al principio della destra ovaia.


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Osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi
di Francesco Redi
Tipi Pietro Marini Firenze
1684 pagine 162

   





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