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      Nel sistema tolomaico poi si devono ammettere quasi tutti gli inconvenienti del ticonico, e di più l'inconcepibile complicazione di tanti epicicli, di tanti eccentrici, e di tanti circoletti, quanti sono i pianeti. La quale complicazione rendendo giustissimo l'epifonema del Re Alfonso, non può essere stata l'idea della Sapienza infinita; ed è affatto aliena da quella semplicità, che domina in tutto il creato.
      3°. [vedi figura 046.gif] Il terzo argomento è destituito dalla stranezza degli altri sistemi. Imperocchè, è strano attribuire a tutti i pianeti un movimento intorno ad un'orbita propria, Il quale per altro trapassi per vicissitudini, che sieno esattamente connesse col moto annuo; cosicchè quel pianeta, che impiega 2 anni a percorrer l'orbita sua, è proprio 2 volte diretto, 2 retrogrado e 4 stazionario; quello, che à una rivoluzione di 12 anni, è puntualmente 12 volte diretto, 12 retrogrado, e 24 volte stazionario; Saturno, che mette 30 anni a compire la sua rivoluzione periodica, passa per 60 stazioni, 30 moti diretti, e 30 retrogradi; e così via dicendo degli altri. È una stravaganza che tutte le stelle percorrano delle ellissi, ma ciascuna scorra per un'ellisse diversamente allungata, e tali ellissi sieno compiute da tutte esattamente in un anno. Da ultimo è cosa, a dir poco, assai irragionevole che un corpo così grande come il Sole, anzi tutti gli immensi corpi celesti, si ravvolgano intorno la Terra, che è del Sole un millione di volte più piccola. Eppure, lanciando, in aria un bastone da capotamburo, non sarà mica il pomo pesante che girerà intorno alla punta, ma questa si ravvolgerà intorno a quello!


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Elementi di Fisica Universale
Parte Prima
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 395

   





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