Pagina (231/395)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      I turbini e le trombe, delle quali diremo nel seguente paragrafo, pare che possano prima lanciare a fionda per aria fino a remote regioni, e poi far cadere inopinatamente dall'alto e carta, e cera, e tegole, e animali.
      8°. Le sopraddette strane piogge, quando sono precedute da bolidi, o da globi ignei, che scoppiano, sono da ritenersi per aeroliti; sulla cagione dei quali le opinioni ritrovansi differentissime. Chi vuole che queste pietre siensi formate nell'atmosfera, e chi al di là di essa; chi pensa che sieno eruzioni di vulcani lunari, e chi crede che sieno dei frammenti qualche pianeta spezzato, appartenente forse alla numerosa famiglia degli asteroidi; anzi v'à perfino chi li suppone corpi celesti, che scorrendo velocemente per l'Universo incontrino il nostro sistema planetario. La loro accensione poi viene attribuita all'attrito, che esse soffrono contro l'aria, ed alla compressione di questessa.
     
      63. Aerometeore.
      Queste sono costituite da quei grandiosi movimenti, pei quali principalmente ci si manifesta, non che l'esistenza, la forza dell'aria. Prima ne esporremo i nomi; i quali ove trattisi di movimenti moderati, cioè non impetuosi, sono presi dalla loro direzione: e poi aggiungeremo alcune avvertenze.
     
      I. DEFINIZIONI.
      1°. Ogni movimento traslatorio di una porzione più o meno grande di aria à nome vento.
      2°. I venti si distinguono in moderati ed impetuosi: quelli possono andar così lenti da percorrere solo un kilometro e mezzo a ora; ed in questi la velocità è stata talora trovata di ben 90 kilometri a ora.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Elementi di Fisica Universale
Parte Prima
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 395

   





Universo