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      24°. Radiarii o radiati che ànno disposizione radiata ben distinta, e quasi sempre appendici prensili o tentacoli intorno alla bocca: sarcodarii o protozòi si dicono i zoofiti più globulosi che raggiati, che sono quasi sempre senza appendici prensili, e soggetti a metamorfosi.
      25°. Sono detti echinodermi i raggiati racchiusi in un involucro coriaceo, o colle parti formanti in giro quasi cinque raggi. Sono essi ordinariamente liberi, nuotano pochissimo, e si muovono per le appendici sottili che escono dall'inviluppo, e per le punte solide infisse sull'inviluppo stesso. Abbondanti e di molta importanza sono gli echinodermi fossili (ananchiti, spatanghi simili ai ricci di mare, crinòidi, che somigliano ad alberi con rami finissimi).
      26°. Gli acalèfi, nuotano nel mare, sono molli, gelatinosi, di struttura assai semplice, con parti poco distinte, e stomaco di una sola apertura destinata all'ingresso degli alimenti, e all'esito delle fecce.
      27°. La terza ed ultima classe dei zoòfiti radiarii, cioè i pòlipi, sono tutti quegli animali, che ánno il corpo cilindrico, molle, formato come un sacco col lembo dell'apertura fornita di filamenti mobili, e colla parte opposta all'apertura alta a fissarsi a qualche oggetto; trasudante nella maggior parte le materie per formare l'involucro solido (fig. 94.).
      28°. Gli infusorii sono animaletti piccolissimi, che si vedono nelle acque contenenti avanzi organici. [vedi figura 088.gif]
      29°. Le spugne non offrono caratteri d'animalità che nei prirni tempi di loro vita, nei quali ànno un corpo oviforme e cigli vibratili, coi quali nuotano; ma poi rassomigliano più a vegetali informi che ad animali ordinarii.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Prima
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 395