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      Ora ciascuno di questi confini, come č manifesto, deve avere una determinata giacitura e disposizione rispetto agli altri. Ma la disposizione di tutti i confini costituisce la figura. Dunque ogni corpo ā una determinata figura. E poichč questa proprietā discende dal concetto stesso del corpo, essa č un attributo essenziale della materia.
      Conferma. Tanto pių che tutti i corpi, i quali ci si rivelano pel tatto o per la vista, ci appariscono figurati. Avranno spesso una figura bizzarra, irregolarissima; ma una figura sempre l'ānno. Dunque debbono averla per analogia anche quei corpi, ai quali non giunge la nostra osservazione.
      2° Tutti i corpi sono mobili.
      Dimostrazione. Se tutti i corpi occupano una porzione dello spazio, non v'č per altro veruna necessitā che un d'essi riempia piuttosto una tal parte dello spazio puro, che tale altra.
      Nulla dunque vieta, che i corpi pāssino da un sito ad un altro. Anzi la ragione vede in qualsivoglia porzione dello spazio puro una perfetta indifferenza ad essere occupato da un corpo qualunque. Il che vuol dire che la mobilitā č un essenziale attributo dei corpi.
      Conferma. E di fatto noi vediam tutto giorno un gran numero di corpi terrestri successivamente tramutarsi di uno in altro luogo. E la Terra stessa gira (come si č dimostrato nella Prima Parte) giornalmente intorno a se stessa, ed annualmente per l'eclittica, trascinando seco tutte le cose sullunari. Fanno altrettanto tutti i Pianeti. Fino fra le stelle che son denominate fisse ve n'ā talune, e sono le multiple, che si aggirano intorno a un punto.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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