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      Ma a restarne anche meglio convinti, si prenda tutto l'apparato, e tenendolo in modo che i centri dei tre vasi restino in linea orizzontale, si immerga tutto sott'acqua, e quindi si aprano colà sotto le chiavette. Si vedrà che l'acqua si introduce ad ugual quantità in tutti e tre i recipienti. Infatti tornando a chiudere tutte le chiavette sott'acqua, e poi estraendo l'apparato si troverà in ciascun recipiente circa due terzi di liquido. Il che dimostra che in ciascuno di essi vi è un terzo dell'aria, o del vapore qualunque siasi, che prima empiva il recipiente sferico (R). La tesi è dunque dimostrata.
      7° Tutti i vapori sono impenetrabili.
      Dimostrazione. Sembra a prima giunta, che nei vapori manchi l'impenetrabilità: perchè noi ci muoviamo molto liberamente, ad onta che siamo immersi nell'aria; e di più è cosa agevole introdurre qualsivoglia oggetto in un recipiente ripieno di un vapore qualunque. Ma si prenda un bicchiere, e, tenendolo capovolto, s'immerga verticalmente nell'acqua. Si vede che il liquido si arresta alla bocca del bicchiere, sebbene questo sia tutto tuffato sott'acqua. È chiaro che è l'aria qui quella che, colla sua impenetrabilità, impedisce all'acqua di entrare. L'esperimento riesce ugualmente, se I. il bicchiere sia riempiuto di acido carbonico, di fumo, e simili; II. il liquido, in cui esso è tuffato, sia olio, idrargiro,....; III. la sostanza, di cui è fatto il bicchiere, sia terra, metallo, legno,... Dunque è vero, che tutti i vapori sono impenetrabili da qualsivoglia corpo tanto solido, che liquido, o vaporoso.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424