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      La quale è la più interessante per gli elementi della Fisica; e vuol dire che per torcere un filo di 12° si richiede una forza torcente duplice di quella richiesta a torcerlo di 6°, triplice di quella che produce la torsione 4°, e quadruplice della forza che basta a torcerlo di soli 3°. La legge è vera eziandio pei fili di vetro. Collo stesso criterio si sono dimostrate le altre due leggi sopraenunciate.
      2° Tutti i corpi duri sono dotati di elasticità di percussione.
      Dimostrazione. Che una palla d'avorio, oppure di acciaio, o anche di cristallo o di quarzo, goda dell'elasticità risulta da due fatti. I. Un'armilla circolare (fig. 26.), fatta con una molla (A) d'acciaio, si getti di taglio e con impeto sul suolo. Essa nel toccare il suolo diventa per un istante ellittica (B) coll'asse minore verticale; e nell'istante susseguente diviene ellittica (C) in senso inverso, ossia coll'asse minore orizzontale; e allora rimbalza (in D). Accade l'analogo in un sistema di armille circolari uguali formate di tante molle d'acciaio, le quali incrocicchiandosi tutte in due punti diametralmente opposti, costituiscono una superficie sferica. Col percuotere in un punto questa quasi bolla di acciaio, si osserva sperimentalmente il suo convertirsi in ellissoide, ed il suo ritornare in isfera. Infatti sia essa fermata stabilmente (fig. 27 e 28.) sopra un piano e trapassata da un'asta verticale, la quale per altro lasci libero ad abbassarsi o rialzarsi il collarino (A), in cui le armille vanno ad incrocicchiarsi.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





Fisica