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      Ora in questi, come abbiamo dimostrato or ora, non manca del tutto la forza di coesione. Dunque da capo o dovremo credere che essi l'abbiano ottenuta nell'assumere quel nuovo stato, o potremo sostenere che essi l'avessero fin da quando erano fluidi elastici. Ma la prima ipotesi è insostenibile. Giacchè nessuna delle due operazioni, colle quali un aeriforme vien liquefatto, potrebbe introdurvi una nuova forza. Non la compressione, come è manifestissimo; perchè questa è un semplice avvicinamento di parti: non il raffreddamento; perchè questo proviene dalla diminuzione del calorico. Dunque è da dirsi, che anche le molecole dei fluidi elastici sieno dotate della loro attrazione molecolare.
     
      III. COROLLARII. 1° Dunque nei liquidi vi dev'essere la tendenza ad assumere la forma globosa. Risulta da quanto è stato dimostrato, che fra le particelle dei liquidi esiste una forza, che le tira, una verso l'altra; e che questa forza è più energica di quella, che à ciascuna molecola dalla gravità. Dunque, se un liquido venga depositato in piccoli volumi sopra un piano, cui esso non bagna, ossia verso il quale esso non esercita forte attrazione, debbono le particelle raccogliersi una sull'altra e stringersi insieme, per quanto è loro permesso dalla forza disgregativa del calorico. E allora soltanto si deve avere equilibrio, quando sono uguali tutte le pressioni, che le molecole superficiali esercitano verso le interne, per l'attrazione cui soffrono da queste. Ond'è, che queste attrazioni essendo tutte uguali, non può avvenire che qualche particella si collochi più delle altre distante dal centro: il che equivale a dire, che l'insieme di tutte deve formare una sferetta.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424