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      III. SCOLII. Per mezzo della macchina pneumatica si veggono più chiaramente gli effetti dell'espansività. Ma prima di esporli descriviamo i perfezionamenti, che essa à ricevuto.
      1° Siccome l'espansività viene diminuendo a mano a mano, che si rarefà l'aria nella campana; così si arriva ad un punto, in cui la differenza fra la pressione interna e la esterna è tanto grande, da riuscire assai difficile il seguitare ad alzare lo stantuffo. A questo s'è provveduto coll'aggiungere una seconda tromba (fig. 170.) comunicante nello stesso canale (R), col fare quasi a sega, cioè dentate, le aste (K ed H) degli stantuffi, e col porre fra queste una ruota (O) dentata, i denti della quale ingranassero con quelli delle aste medesime. A questo modo, producendo un'altalena nel manubrio (NM) innestato all'asse della ruota, i due stantuffi s'alzeranno ed abbasseranno alternamente, ma unitamente. E però la pressione, che fa l'aria esterna per la sua espansività contro lo stantuffo che è stato innalzato, o sotto cui si è fatta la rarefazione, aiuta a sollevar l'altro, sul quale l'aria esterna esercita la pressione stessa.
      2° Col rarefar l'aria diminuisce talmente la sua espansività, che a lungo andare le animelle del canale non s'aprono più. Per la qual cosa si è pensato di sostituire ad esse due conetti troncati (o ed s), ognuno dei quali chiude una sottoposta apertura ugualmente conica, ed è portato da una propria asta, o filo di ferro; che, trapassando per mezzo allo stantuffo, va a terminare a piccola distanza dal cielo della rispettiva tromba.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424