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      Perciò nella tromba sinistra verrà successivamente addizionandosi tant'aria, che finalmente questa acquista una forza sufficiente per aprire la valvula dello stantuffo ed uscir fuori.
      4° Se non che ad onta di tutte queste precauzioni, il vuoto boileano non è mai perfetto. E ciò non solo perchè i successivi residui dell'aria nella campana pneumatica stanno fra loro in proporzione geometrica, e però matematicamente non raggiungono mai lo zero; ma più veramente perchè ancora prima che essi giungano ad una quantità insensibile, ossia allo zero fisico, l'aria cessa di aver la forza, che sarebbe pur necessaria ad aprire la valvula stessa dello stantuffo sinistro.
      5° Ciò non ostante la macchina pneumatica (fig. 176.) è assai più opportuna di ogni altro strumento per dimostrare quelle leggi fisiche, le quali non vengono in atto che nel vuoto.
      I. Infatti il tubo così detto della caduta dei gravi pel quale si dimostra (19. III. 1a) che la gravità attrae tutti i corpi colla stessa forza, si vuota d'aria, invitandolo nel mezzo (A) del piatto, ove è appunto l'apertura del canale della Macchina.
      II. Parimenti la dimostrazione stessa dell'espansività dei gassi riesce assai manifesta nel seguente modo. Si prende (fig. 177.) una vescica (V) floscia munita di una chiavetta, e vi si lascia un poco d'aria, oppure vi s'introduce una piccola quantità di qualsivoglia altro aeriforme; e poi si colloca sotto la campana pneumatica. Appena si principia a fare il vuoto, la vescica si rigonfia: perchè la espansività del fluido elastico, il quale trovasi nella vescica, supera quella dell'aeriforme, che rimane nella campana.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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