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      Perciò l'altra metà è costretta a collocarsi nel vase medesimo; il che non può avvenire senza che qui si condensi l'aria ivi preesistente. Ond'è che, per tutto il tempo in cui lo stantuffo sale, l'elasticità dell'aria stipata nel vasetto medesimo spingerà l'acqua su pel tubo verticale; e quindi un getto non interrotto.
      3° Gli antichi ammettevano, che il vuoto fosse impossibile: tanto che appena si tentasse di farlo, come avviene quando si solleva lo stantuffo di una tromba aspirante subito la Natura vi spingesse il corpo contiguo per riempirlo. Dissero dunque che "la Natura abborre il vuoto" e così spiegarono le trombe. Ma nel secolo XVII avvenne, che i giardinieri del Duca di Toscana non riuscissero a sollevar l'acqua nel tubo d'aspirazione di una tromba al di là di 32 piedi. Interrogarono essi Galileo, il quale (o avvedutamente o per disimpegno) diè una risposta, che per sè medesima è una epigrammatica confutazione di uno dei principali pregiudizii de' suoi avversarci. "Egli è, disse loro, che la Natura abborre il vuoto fino a 32 piedi, e non più in là". Ma forse esso medesimo, il quale avea già dimostrato il peso dell'aria, accennò ai suoi scolari la vera spiegazione, che da essi noi abbiamo ricevuto: ed è quella che ci accingiamo a difendere.
     
      II. PROPOSIZIONE. La cagione dell'ascendere dell'acqua nei tubi d'aspirazione è la pressione atmosferica.
      Dimostrazione. La pressione atmosferica è una cagion vera, e sufficiente a spiegare il fenomeno: dunque ecc. Sviluppiamo questo argomento per parti.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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