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      II. SCOLII. 1° Se l'H non si combinasse che in una sola proporzione coll'O, il nome chimico dell'acqua sarebbe ossido d'idrogeno; ma poichè, come vedremo fra poco, si combina anche con una proporzione maggiore di O, così l'acqua deve denominarsi protossido di idrogeno.
      2° Daremo qui un conciso sommario dei caratteri di questo protossido. L'acquaI. è un corpo indifferente, o neutro (59. II. 9a); II. si combina con un grandissimo numero di sostanze; coi forti acidi in qualità di debole base, colle basi energiche come un leggiero acido, coi sali in proporzioni diverse secondo la temperatura della loro cristallizzazione; III. scioglie moltissime sostanze solide e liquide, ed anche molti gassi, specialmente se sieno freddi (53.); IV. anche piovana è sempre un poco impura, e convien purificarla (22. I. 3°) colla distillazione, ossia col farla passare in vapore per mezzo dell'ebollizione, liquefarla con un serpentino e raccoglierla in un altro vase, usando quell'apparecchio, cui da al articolo arabo ed ambix vaso diciamo lambicco (fig. 214.); V. è abbastanza pura per bersi, ove il suo vapore pesi almeno 2000 volte più del residuo secco; VI. affinchè sia potabile è necessario che contenga una dose non piccola di O, il quale è reso manifesto dalla vivezza del sapore di essa; VII. divenendo vapore acquista una densità uguale alla somma delle densità dell'H e dell'O; VIII. è insipida, inodorosa; presa a tenue spessezza è anche scolorita, ma quando è assai spessa si mostra verdognola; IX. si frammischia facilmente a certe sostanze, ed anche all'aria; ma a questa alcuni corpi molto agevolmente la ritolgono ed altri la cedono;


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





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