Pagina (354/424)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      18° Le resine possono considerarsi come prodotte dall'azione dell'O atmosferico sugli olii volatili dei vegetali; perchè ad alta temperatura i detti olii si fanno aeriformi senza decomporsi, mentre le resine decompongonsi in gassi carburi d'H infiammabili, ed in altri principii assai complicati solidi o liquidi. Le più importanti resine sono I. la trementina, che si trae dagli alberi coniferi, in ispecie dai pini, e colla distillazione produce l'olio volatile detto acqua di ragia (olio che è essenza impura di trementina), e dà un residuo solido; il quale à nome colofonia o pece greca, ed è composto di varie resine. II. La coppale, che si trae dal rhus copallinum, e serve per alcune vernici. III. La lacca, la quale trasuda dai rami di certi alberi indiani per la puntura di un insetto chiamato coccus lacca, ed è il principale ingrediente della cera da sigillo. IV. Il mastice e la sandracca, che sono assai simili fra loro, e traggonsi per via d'incisioni da certe piante de' climi caldi, e servono anche per alcune vernici. V. Il sangue di drago, che è tratto per incisioni specialmente dalla dracoena draco, grande albero delle Isole Canarie, e colora in rosso gli olii, e gli alcali, nei quali è solubile.
      19° Il catrame, i bitumi, la gommelastica, e la guttapercha ànno molta analogia colle resine.
      I. Il catrame serve alla preparazione di certi prodotti organici, fra i quali meritano particolare menzione la paraffina (C54H54), ed il creosoto (C28H16O4). La prima è così detta perchè non si combina che con pochissimi corpi, ossia è parum affinis; il secondo à desunto il nome da kreas e sozo, perchè à la singolare proprietà di preservare le carni dalla corruzione; ed è forse per esso (il quale svolgesi nella combustione) che le carni affumicate si conservano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





Isole Canarie