Pagina (405/424)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      200.), ed al condotto laterale un breve tubo (A) pieno di mercurio: ed ecco come questo si gradua. Si lascia il tubo laterale (A) in comunicazione coll'aria esterna, e si fa in guisa che l'idrargiro giunga con ambidue i suoi livelli allo stesso piano orizzontale; qui si segna 1: perchè evidentemente il mercurio che sta nel tubo chiuso è allora sottoposto alla pressione di un'atmosfera. Dopo ciò sembrerebbe a prima giunta che, secondo la legge di Mariotte, si dovesse dividere a metà il resto della lunghezza del tubo chiuso, e, colà segnare 2; e poi in 3 parti. e ai due terzi segnare il 3; e così via discorrendo. Ma ciò sarebbe assai inesatto: dacchè quando il mercurio sale alla metà del tubo chiuso, l'aria contenutavi à duplicato la sua pressione; e però il gasse, di cui si vuole esplorare la forza non sostiene solamente il peso del mercurio sollevatosi fino a metà del tubo, ma anche la elasticità dell'aria racchiusa nel tubo medesimo. Dunque esso esercita una pressione maggiore di due atmosfere. Per la qual cosa il 2 deve essere collocato tanto più basso, di quanto deve esser men densa l'aria, affinchè la sua pressione, aggiunta a quella del mercurio sollevatosi, dia una somma uguale precisamente a due atmosfere. Ed è col calcolo che si ritrova questo punto. Si dica l'analogo per gli altri gradi.
      Finalmente il manometro di Bourdon (fig. 201.) consiste in un tubo metallico (AB), ravvolto in circolo e terminante in un indice (D) destinato a scorrere sopra una scala graduata ad atmosfere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Primo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 424

   





Mariotte Bourdon