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      III. Sarà capovolta: perchè non sta coll'oggetto dalla stessa parte del centro di curvatura. IV. Sarà più piccola sempre dell'oggetto: perchè dista dal centro di curvatura sempre meno di esso.
      6° Trovare le cose medesime, quando l'oggetto sta fra il centro di curvatura e la distanza focale principale.
      Risoluzione.
      I. Sede fra il centro di curvatura e la distanza immensa. Imperocchè, quando l'oggetto ritrovasi a distanza immensa, l'imagine si forma alla distanza focale principale; stando quello al centro, questa si fa pure al centro; dunque se l'oggetto sta fra quei due estremi, fra i detti suoi due estremi starà anche l'imagine. II. Reale: perchè i raggi riflessi sebbene convergano a molta distanza, pure convergono. III. Capovolta: perchè il centro è tra l'oggetto e l'imagine. IV. Più grande dell'oggetto: perchè dista più di esso dal centro.
      7° Le cose stesse per un oggetto posto fra la distanza focale principale, e la superficie dello specchio.
      RisoluzioneI. Sede fra la distanza immensa, e la superficie dello specchio: per la solita ragione, che l'imagine deve stare fra i due estremi rispondenti a quelli fra i quali si trova l'oggetto. II. Virtuale: perchè i raggi riflessi sono divergenti. Infatti a mano a mano che si viene accostando l'oggetto allo specchio i raggi riflessi si fanno sempre meno convergenti; cosicchè portato esso alla distanza focale principale si fanno paralleli. Dunque diminuendo la convergenza loro ancor più, si faranno divergenti. III. Diritta; perchè tanto l'oggetto quanto l'imagine stanno dalla parte dello specchio.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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