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      4° Dunque gli anelli colorati, o i fenomeni delle lamine sottili, non sono che interferenze. Ad accertarci, che questi derivano dal mutuo influsso dei raggi riflessi, altri dalla prima, ed altri dalla seconda superficie della lamina trasparente sottile, si avverta che tutte queste apparenze cessano, ove si renda impossibile una delle due dette riflessioni. Per lo che la interferenza, la quale d'altronde è provata dai fatti, è sufficiente a spiegare il fenomeno; e però dee ritenersi per la sua vera cagione.
     
      34. Fenomeni fondamentali della polarizzazione.
      I. SCOLII. 1° Si faccia cadere (fig. 77.) un fascetto (Sn) di luce sopra tino specchio diafano (n) costituito da una lastra di vetro; la quale abbia tale obliquità, che l'angolo d'incidenza riesca uguale a 50° in 60°, e di più la porzione di luce (np), che viene riflessa dalla medesima, discenda verticalmente sopra uno specchio orizzontale (p), opaco, di vetro amalgamato. Ciò fatto, il raggio riflesso verticalmente dallo specchio orizzontale (p), e trasmesso dalla sopraddetta lastra (n) obliqua, si accolga sopra uno specchio nero (s), inclinato parimente di un 50° o 60° verso il raggio medesimo (pq). Se lo specchio nero (s) è collocato in modo che il piano d'incidenza seconda (pqr) sia normale a quello d'incidenza prima (Snp), sullo specchio stesso (s) non accade riflessione, o se pur vi accade, è debolissima. Ma poichè lo specchio (s) nero si suppone fissato ad un disco metallico aperto, come un diaframma, ossia ad un sostegno (o), il quale possa girare orizzontalmente dentro un anello o cerchio graduato (mlh) posato sulle colonne stesse (b, d), che portano lo specchio opaco e il diafano; così è che facilmente potrà girarsi il detto specchio nero (s) intorno al raggio verticale (pq), affinchè il piano d'incidenza seconda (pqr), rimanendo sempre verticale, e passando costantemente per un segnetto (o) fatto sul disco (che è chiamato linea di fiducia), prenda tutte le possibili posizioni, ossia scorra successivamente per tutti i gradi del circolo (fmlh). il quale scorrimento sarà misurato dal grado, a cui risponde la linea (o) di fiducia.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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