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      III. Se poi l'analizzatore invece di essere uno specchio fosse uno spato (g), posto colla sezione principale nel piano di polarizzazione, e si facesse girare orizzontalmente la lamina, non si vedrebbe che un'imagine sola bianca in quattro posizioni: l'ordinaria, quando la sua sezione principale coincide con quella dello spato; la straordinaria, quando le č perpendicolare. Ma in ogni altra posizione si ānno due imagini formate da colori, che sono evidentemente complementari: perchč se avvenga (fig. 81.) che in parte si sovrappongano, ivi dānno il bianco. I quali colori raggiungono la massima splendidezza, quando gli assi di depolarizzazione coincidono colla sezione principale dello spato o col piano di polarizzazione: se poi lo spato si fosse posto colla sezione principale sul 90°, si sarebbero ottenuti i medesimi fenomeni; ma l'imagine ordinaria avrebbe preso il posto della straordinaria, e viceversa. Anzi, ancorchč lo spato avesse una posizione intermedia alle due sopraddette, si sarebbero ottenuti i fenomeni medesimi sotto i medesimi angoli delle due sezioni principali. IV. Che se tengasi ferma la lamina con un asse neutro sul piano di polarizzazione, e si faccia girare lo spato, sul 45° le due imagini diventano bianche; al 90° una č rossa e l'altra č verde; e poi bianche un'altra volta; e successivamente si scambiano i colori.
      2° Fra il polarizzatore e l'analizzatore (specchio o pila di lastre, o tormalina), posti in modo da estinguere la luce, si collochi uno spato islandico tagliato perpendicolarmente all'asse, colla sua sezione principale parallela o perpendicolare al piano di polarizzazione.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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