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      II. DEFINIZIONI. 1° il fenomeno, prodotto dal cristallo di monte di far rotare il piano di polarizzazione, dicesi polarizzazione circolare.
      2° La modificazione, che soffre la luce quando cade sopra una lastra metallica con un piano d'incidenza obliquo a quello di polarizzazione, à nome polarizzazione ellittica.
      3° Ogni altra polarizzazione, diversa dalla circolare od ellittica, vien chiamata rettilinea.
     
      III. LEGGI. Relativamente alla polarizzazione non rettilinea sono state ritrovate sette leggi; quattro per la circolare, e tre per la ellittica.
      1° La rotazione del piano di polarizzazione aumenta o diminuisce colla grossezza del cristallo.
      2° La rotazione è diversa pei diversi colori: essa è minima pel rosso, e massima pel pavonazzo. Ciò dimostra la comparsa successiva dei colori prismatici. Anzi, se il quarzo sia grosso un millimetro, la rotazione del rosso è 17°, quella del violetto è 44°
      3° La prerogativa di far rotare il piano di polarizzazione spetta ad alcuni liquidi, a certi aeriformi, e fra i solidi al solo quarzo: ma l'angolo di rotazione è diverso per le varie sostanze. Questa diversità serve ai mineralogi per riconoscere e distinguere un corpo da un altro.
      4° Può ottenersi la polarizzazione circolare anche col far subire al raggio più riflessioni totali. Infatti si abbia una lastra parallelepipeda di vetro (fig. 97.) cogli angoli acuti di 54°: e vi si faccia cadere un raggio (SI) in guisa, che non possa emergerne, se non dopo essersi due volte (in I e C) riflesso totalmente. il raggio emergente non darà segno di polarizzazione.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428