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      Non si giungerà mai ad ottenerlo: dacchè la calamita sospesa girerà orizzontalmente, e porterà davanti al polo australe (A) dell'ago fermo il suo polo boreale (b), e quando le si presenta il boreale, tornerà a volgersi, ed offrirà a questo il suo polo australe (a). Anzi, ove i due poli eterogenei arrivino a toccarsi, resteranno tenacemente attaccati insieme. Dunque ecc.
      2° La intensità delle attrazioni e ripulsioni magnetiche è in ragione inversa del quadrato della distanza.
      Dimostrazione. Questa legge può dimostrarsi(44) in un modo analogo a quello tenuto per la luce e per la gravità. Imperocchè le sostanze paramagnetiche correndo verso la calamita, com'è naturalissimo, per la via piè breve, ossia le attrazioni facendosi per linee rette, e per linee rette esercitandosi anche le ripulsioni; per logica illazione la loro intensità deve variare, come divaria quella della luce, in grazia appunto del suo cammino rettilineo.
     
      II. SCOLIO. Dappoichè gli effetti delle calamite non si attribuiscono alla loro sostanza, ma all'imponderabile magnetismo, che è loro unito; e dappoichè, secondo tutte le apparenze, ogni calamita possiede due fluidi magnetici, l'australe, e il boreale; così l'enunciato della proposizione 1a suol tradursi nel seguente: i fluidi magnetici eteronimi si attraggono, e gli omonimi si respingono mutuamente.
     
      44. Virtù direttiva della calamita.
      I. PROPOSIZIONI. L'ago calamitato devia dalla meridiana più o meno nei diversi paesi, ed anche in un sito medesimo vuoi periodicamente, vuoi straordinariamente.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428