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      Due o tre cose si riferiscono più manifestamente alla scienza, e sembrano accennare a qualche legge importante, e di esse daremo un cenno nei seguenti scolii.
      7° Un pezzo di ferro può restare calamitato anche senza volerlo o col batterlo o col limarlo; od anche solo perchè da lungo tempo trovasi in una determinata posizione sulla superficie della Terra, come accade delle croci dei campanili. Ma, generalmente parlando, la maniera più spedita (prescindendo da certi metodi fondati sopra alcune leggi dell'elettricità, delle quali non possiamo ancora parlare) è quella di strisciare un polo di una forte calamita sulla sbarra di acciaio, che s'intende calamitare.
      8° Si avverta peraltro che, se le strisciate si facessero or per un verso e or per l'altro, non si otterrebbe mai l'intento: dacchè coll'andare si distrugge ciò che si era fatto col venire.
      9° Anzi è meglio strisciare la sbarra magnetizzanda con un polo di una calamita dal mezzo ad un estremo, e coll'altro polo della medesima dal mezzo all'altra estremità.
     
      10° Strisciando lo stesso polo sulle due metà della sbarra, questa assumerebbe nel mezzo il polo eteronimo a quello della calamita, ed agli estremi due poli omonimi. Anzi, sela sbarra si posasse sui poli di più calamite alternamente eteronimi fra loro, la sbarra prenderebbe una serie di poli eteronimi a quelli, cui tocca.
      11° Sembra cosa dimostrata che, se contemporaneamente con due poli diversi di due diverse calamite si facciano due strisciate ad un tempo, una da un lato, l'altra dall'altro, il ferro può rendersi più fortemente calamitato.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





Terra Strisciando