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      56. Apparecchi elettromotori.
      L'aumento della quantità dell'elettrico nell'elettromozione si ottiene colla maggiore estensione degli elettromotori; ma l'accrescimento di tensione, e di intensità della corrente come potrà ottenersi? La risposta a questo quesito verrà data dalle seguenti deduzioni, che possiamo trarre dal teorema fondamentale or ora dimostrato.
     
     
     
      I. COROLLARII. 1° Non si ottiene aumento di intensità elettrica coll'associare immediatamente più coppie di elettromotori; come sperava da principio Volta medesimo. Dacchè due coppie a contatto elidono a vicenda le loro elettromozione, coerentemente alla seconda parte del teorema fondamentale: per la quale due elettromotori omogenei fra loro, i quali ne fiancheggino un altro eterogeneo, rimangono neutri; e intanto il mediano assume tutta la differenza elettrica.
      2° Vi è moltiplicazione di intensità o di tensione positiva nell'elettromozione, col condurre la carica positiva di ciascuna coppia all'elettromotore negativo della coppia successiva, per mezzo di un conduttore, il quale non eserciti elettromozione fra esse. Infatti sopra (fig.169.) un disco di rame (R0.) comunicante col suolo, per mezzo di un lucignolo (C) di lana inumidito, si collochi un disco di zinco (Z1.). Ambidue i dischi si elettrizzano; ma la carica del rame scorre nel terreno, e lo zinco (Z1.) prende tutta la differenza delle due tensioni, cui diremo +2. Si posi ora sullo zinco una rotella (P1.) di panno inumidito con acqua salsa, e sopra di esso un secondo disco (R1.) di rame. il conducimento darà 2 alla rotella ed al secondo rame, lo zinco primo (Z1.) riprenderà il +2 dall'elettromozione; perchè questa, prima darà +1 allo zinco, e -1 al rame; e quando il -1 del rame sarà rifluito nel terreno, aggiungerà un altro +1 allo zinco.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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