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      E così mostra ad un tempo la quantità, e la qualità dell'elettrico. Si è anche pensato di ottenere in questa lista il moto perpetuo. Perchè, ritolta essa dalla verticale, nel ricadere ed oltrepassare la verticale viene ad elettrizzarsi per l'influenza del polo, a cui si approssima; e così sale più su di quello che farebbe per la legge meccanica del pendolo. Quindi riacquistando per l'attrazione elettrica ciò che perde per la resistenza dell'aria, per la parziale sua rigidità, ecc., può toccare di qua e di là tutte e due le sfere polari; e se i poli inferiori sieno in comunicazione col suolo, può continuare ad oscillare per molto tempo. Si dice che questo si verifichi già da parecchi anni in qualcuno di tali strumenti; ma spesso avviene che il pendolo elettrico si fermi, o per la incostanza della corrente, o per qualche altra perturbazione non ancora ben determinata.
     
      57. Effetti calorici e luminosi della corrente.
      Una corrente voltaica, che trapassa per un conduttore o continuo o interrotto, offre i fenomeni stessi della scarica di una bottiglia, o di una batteria leidense; ma ad un grado assai più elevato.
     
      I. DEFINIZIONI. 1° La luce, che scocca nell'interruzione dei due reofori della corrente voltiana, è chiamata arco voltaico.
      2° Chiamasi fosforescenza l'attitudine, che ànno certe sostanze opache di mostrarsi, in alcune particolari circostanze, splendenti nella oscurità.
     
      II. SCOLII. 1° Con una pila potente ogni metallo, e perfino l'iridio ed il platino, si fondono. il carbone stesso si ammollisce e s'incurva; il diamante si converte in grafite, od anche in piccoli globuli di carbone fuso. il filo di platino, con cui si chiude il circuito voltaico, può arroventarsi al grado, da gettare una vivissima luce per tutto il tempo, in cui persevera la corrente.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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