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      3° La deviazione dell'ago per virtù delle correnti à un principio di spiegazione nella virtù magnetica attrattiva del solenoide. In fatti le spire del galvanometro rappresentano come tanti solenoidi, uno dentro l'altro; e sono disposte con tutti i loro poli omonimi dalla stessa parte. Ma fra i poli eteronimi di un solenoide e di una calamita vi è tale attrazione, che in fine il solenoide si colloca coll'asse parallelo a quello della calamita, e con ciascun suo polo in presenza all'eteronimo di questa. Dunque se la corrrente sia o per sè, o pel numero delle sue ripetizioni abbastanza energica, l'ago calamitato deve portare il suo polo nort alla sinistra delle correnti, e porsi in croce colla direzione di questesse.
      4° La virtù magnetica dei solenoidi dà spiegazione dei così detti telegrafi elettrici(57), i quali non sono altro che attrezzi, pei quali in virtù della corrente elettrica si producono a qualsivoglia distanza dei segnali, atti a rappresentare delle parole. il loro principio fondamentale consiste in ciò, che mandando nel terreno uno dei due reofori di un apparecchio elettromotore, e conducendo l'altro isolatamente fino ad un altro paese; se colà, prima di essere profondato nel suolo, passi più volte sotto un ago calamitato mobile, o intorno ad un ferro dolce, coll'interrompere, o ristabilire il circuito nella prima stazione, dovranno aversi nella seconda una serie di determinate deviazioni nell'ago calamitato, o di numerati colpi di un'àncora sull'elettromagnete. È facile intendere che in tali deviazioni i colpi, nel loro numero e qualità, possono per convenzione rappresentare le lettere dell'alfabeto, e nel loro insieme le parole di un discorso.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428