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      Se nel recipiente prima sia stato fatto il vuoto, e poi si sieno introdotte alcune gocce d'etere, o d'essenza di trementina; finchè funzionano le sole correnti indotte, queste nel trapassare dall'estremità superiore (n) dell'asta all'anello (x) circondano l'asta medesima con un bel fascio o covone luminoso, come nell'esperienza dell'uovo elettrico. Ma, se si fa passare la corrente voltaica nel filo dell'elettromagnete, la luce si raccoglie tutta in un solo arco (xn), che da un punto dell'anello va ad un punto dcll'estremità superiore dell'asta, e gira intorno a questa ora in un senso, ora nell'altro, secondo la direzione della corrente indotta.
      Fenomeno che si riporta naturalmente, anzi è l'inverso a quello delle rotazioni (61. V. 8°) delle calamite per le correnti; e che è stato imaginato e preveduto da Delarive, a fine di spiegare per mezzo del magnetismo terrestre quel tale movimento rotatorio da ovest e sud ad est, che si osserva nelle aurore polari.
     
      65. Induzione magnetelettrica.
      A confermare l'ipotesi amperiana (61. IV.1°) intorno al magnetismo, viene opportuna la seguente:
      I. PROPOSIZIONE. Anche le calamite producono correnti elettriche di induzione.
      Dimostrazione. I. Se intorno ad un telarino o ad un tubo vuoi di legno, vuoi di cartone si avvolga un filo di rame vestito di seta, i cui capi chiudano tutto un circùito col filo del galvanometro, e quindi vi si approssimi od introduca una calamita; subito l'ago calamitato colle sue deviazioni mostra una corrente elettrica istantanea, inversa a quelle che (secondo la teoria amperiana) debbono supporsi nella calamita.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





Delarive