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      Questo istromento utilissimo per la navigazione pare che in Europa sia stato primieramente adoperato da Flavio Gioia di Amalfi; ma da un cenno che ne da s. Alberto Magno è certo che si conosceva fin dal secolo XII; e sembra indubitato che sia stato in uso presso i Cinesi e gli Indiani anche prima dell'èra volgare. Le bussole ordinarie sono assai conosciute, e semplici, rna quelle che ora adoperano i marini (fig. 104.) e che chiamansi anche compassi di mare, e compassi di variazione, sono affidate ad un nodo di Cardano, affinché rimangano sempre orizzontali, e munite (fig. l05.) di traguardo o alidada (A) per determinare con precisione la posizione dell'ago.
      (44) Coulomb à dimostrato la legge della intensità delle attrazioni e ripulsioni magnetiche per mezzo tanto delle oscillazioni che di una macchina, che è chiamata bilancia di torsione.
     
      Ecco come si procede col metodo delle oscillazioni. Si pone ad oscillare un ago astatico davanti al polo inferiore di una sbarra calamitata, tenuta verticale, ed abbastanza lunga per eliminare l'effetto del polo superiore. Contato quindi il numero delle oscillazioni per un determinato tempo, e per varie distanze dell'ago dalla sbarra, si trova che le oscillazioni stanno fra loro inversamente, come le distanze. Ora le oscillazioni di un ago calamitato sono isocrone come quelle di un pendolo, ed in tal caso (come si dimostra in Fisico-matematica) le forze sollecitanti il corpo ad oscillare stanno fra loro in ragione diretta dei quadrati dei numeri rappresentanti le oscillazioni.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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