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      La corrente elettrica è stata applicata assai utilmente per replicare l'indicazione delle ore di un orologio sopra una o più mostre, anche distanti assai dall'orologio medesimo. il che è molto facile ad ottenersi: giacchè è il pendolo del primo orologio, il quale essendo introdotto nel circùito elettrico, e toccando in ogni oscillazione un capo del reoforo, stabilisce la comunicazione elettrica, e la corrente. Quindi si magnetizza a tratti l'elettromagnete aggiunto alla mostra, su cui si vuole l'indicazione delle ore; ed il secondo pendolo (che regola lo scappamento dell'indice della detta mostra) oscilla sincronicamente col primo, e fa segnare l'ora medesima.
      Serve anche la corrente per i tiri di campanello, specialmente nelle locande. Per essa viene scaricata la molla, a cui è annesso il campanello, e nel tempo stesso si scopre il numero della camera, donde parte la chiamata.
      Si è applicata eziandio la corrente elettrica alla misura degli intervalli di tempo estremamente brevi, e ne sono nati i così detti cronoscopii e cronografi. Per esempio supponiamo che il movimento, o almeno l'indice di un orologio capace di segnare i millesimi di secondo, sia trattenuto dall'ancora di un elettromagnete calamitato; inoltre facciamo che il circùito metallico, od il reoforo, passi davanti alla bocca di un cannone, e di più sia congiunto con due altri fili, uno dei quali vada allo scopo e l'altro ad una piastra sottoposta; e finalmente le cose sieno combinate in modo, che lo scopo, quando è colpito dalla palla, tocchi la sottoposta piastra, e metta in comunicazione i due detti fili.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428