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      Ove a questa s'imprima un movimento molto rapido di rotazione sopra sè stessa, l'acqua si diporterà come una madrevite, e supponendo che non ceda affatto, farà avanzare il bastimento di un passo per ogni giro. L'acqua cede, ma cede tanto meno, quanto è maggiore la velocità. L'elice (fig. 271.) si fa ordinariamente di una spira sola, e per darle minor lunghezza si divide in più parti (A, B, C) distribuite intorno all'albero (OR) presso la medesima sezione. È notabile che l'idea dell'elice à preceduto la scoperta della macchina a vapore. Duquet nel 1687 ne fece qualche tentativo inutile; ma Davide Bushnell in America riuscì nel 1777 a far correre un battello per mezzo di un'elice. Finalmente nel 1823 Delisle Capitano francese propose di applicare l'elice alle navi a vapore della marina da guerra.
     
     
      (66) Si è dubitato della legge, perchè in qualche caso si è trovata falsa; ma ciò proverebbe solo l'esistenza di qualche eccezione. Det resto Regnault, avendo sostituito ed assai migliorato il metodo delle mescolanze, à potuto dare un catalogo di molte decine di corpi semplici, pei quali il prodotto del peso atomico pel calorico specifico oscilla fra 38, e 42: mentre il peso atomico varia fra 200 e 1400. D'altra parte conviene avvertire, che il calorico specifico è misurato a distanze differenti dal punto di fusione dei diversi corpi; e che il suo valore dipende dallo stato fisico. Oltracciò, se l'urano non soddisfa alla legge Peligot à riconosciuto che questo corpo non è semplice, ma un ossido da cui esso à separato il metallo sotto nome di uranio; se per sottoporre l'argento, il potassio, ed il sodio alla legge è necessario assegnar loro un peso atomico che sia metà di quello adottato dai Chimici, Regnault con argomenti tratti dalle leggi chimiche e cristallografiche à provato, che i veri pesi atomici di questi corpi son proprio quelli che rispondono alla legge; se al carbone conviene raddoppiare il peso atomico per non escluderlo dalla legge comune, lo stesso Regnault dimostra che il peso assegnatogli dai Chimici è la metà del vero.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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