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      9° Quando poi questa è incostante, il moto stesso à nome moto vario.
      10° Se il moto è vario, perchè la velocità viene successivamente aumentando, prende l'aggettivo di accelerato.
      11° Prende invece quello di ritardato, se la velocità viene diminuendo.
      12° Quando gli aumenti o le diminuzioni di velocità sono uguali in ciascuna successiva unità di tempo, il moto è detto uniformemente o accelerato o ritardato.
      13° Siccome il moto può essere prodotto da una o più forze; così nel primo caso suol chiamarsi semplice, e composto nel secondo.
      14° Due o più forze si chiamano parallele, se parallele sono fra loro le direzioni, nelle quali esse spingono i punti materiali sui quali operano.
      15° All'incontro sono appellate oblique o ad angolo, se tali direzioni sono in qualche maniera inclinate fra loro.
      16° Sono chiamate cospiranti più forze, se determinano il mobile a correre dalla medesima parte, per esempio se tutte lo spingono a destra, o tutte a sinistra.
      17° Sogliono invece denominarsi opposte o inverse due forze una delle quali spinge il mobile in un senso, esempigrazia in su, e l'altra in senso contrario, cioè in giù.
      18° Se poi il punto materiale in virtù di due forze dee scorrere per la stessa via, vale a dire per la stessa linea, allora o le forze sono anche cospiranti e son dette perfettamente cospiranti, o sono opposte, e si contraddistinguono appellandole direttamente o diametralmente opposte.
      19° Si considerano e chiamano uguali due forze, che sono capaci di produrre la stessa velocità sopra un punto materiale.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Prende Sogliono