Pagina (188/329)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      4° Tutti questi accorgimenti e molti altri ancora, rendono spedito e sicuro il volo degli uccelli. I quali rivestiti di penne assai leggiere e di piume, difendonsi dalla bassa temperatura delle alte regioni, e si appoggiano colle ali, quasi con due paracadute, sul più instabile degli elementi. Ma oltracciò il loro corpo à una qualche somiglianza ad un aerostata: dacchè i polmoni degli uccelli ànno delle aperture, onde l'aria, cui respirano, introducesi nelle cavità del ventre e li alleggerisce.
      Quantunque volte ci cade sott'occhio un nuovo artifizio della Provvidenza diretto a favorir noi o le creature destinate per noi, abbandoniamoci a tutti i sentimenti di pietà e di gratitudine, che in un cuor nobile dee necessariamente eccitare lo studio delle opere della creazione.
     
     
      ARTICOLO II
     
     
      AERODINAMICA
     
     
     
      52. Velocità di efflusso degli aeriformi.
      È manifesto che la velocità di efflusso degli aeriformi è data dalla legge stessa di Torricelli. Siccome per altro la pressione esercitata da' fluidi elastici dipende principalmente dalla densità, così in essi la formula della velocità riceve la modificazione; cui passiamo a dimostrare.
     
      I. TEOREMA. La velocità, onde un aeriforme si getta nel vuoto, è uguale alla radice del prodotto, che nasce col moltiplicare il doppio della gravità per una frazione, il cui denominatore sia la densità di esso fluido, ed il numeratore il peso della colonna barometrica.
      Dimostrazione. Si chiami d la densità, che à i1 fluido elastico alla parete del vase, in cui è inciso l'orifizio; p la densità dell'idrargiro; b l'altezza contemporanea della colonna barometrica; ed a quella, che deve avere una colonna del detto fluido elastico di uniforme densità, per produrre col suo peso una pressione uguale a quella, cui esercita per la sua elasticità. Già sappiamo che le altezze, alle quali si stabiliscono due fluidi comunicanti fra loro, sono in ragione inversa delle loro densità. Dunque a : b :: p : d; e per conseguenza a = bp/d. Ma [vedi fig. mat061.gif]. Dunque [vedi fig. mat062.gif].


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Provvidenza Torricelli