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      2° Nessuno parimente ignora, che noi non potremmo ascoltar nulla, se verun ponderabile elastico fosse percosso, o strisciato, o pizzicato.
      3° Ma tutti non sanno che è condizione indispensabile per l'udienza l'interposizione di un ponderabile parimente elastico fra il corpo percosso, e l'orecchio. E infatti un campanello posato su del bombage sotto la campana pneumatica (fig. 153.) non si sente più suonare, quando si è prodotto il vuoto, ad onta che veggasi percosso da un martelletto. Basta per altro che il detto campanello sia, per mezzo di corpi elastici, in comunicazione coll'aria esterna, perchè si oda. D'altra parte i palombari ascoltano il campanello, che suona sui battelli sostenenti la campana, nella quale essi trovansi rinchiusi: il battito di un orologio messo ad un capo di una trave si ascolta all'altro capo: due individui, collocati alle estremità di una lunga colonna di marmo possono conversare sotto voce fra loro.
      4° Si conosce comunemente che talvolta il suono è più forte, e può udirsi a maggior distanza, e talvolta è più debole. Come pure passa un gran divario fra i suoni prodotti da un flauto o da un violino, e quelli di un trombone o di un contrabbasso, ad onta che siano egualmente forti. Finalmente altri riescono ingrati, ed altri sono piacevoli; e fra questessi distinguonsi diverse qualità, che conferiscono ai suoni de' caratteri di bellezza assai variati. Per esempio, il suono dell'oboé à un'indole del tutto diversa da quella del fagotto. La voce umana non può essere imitata da veruno strumento.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329