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      Sostituendo un altro specchio all'occhio, e facendo trapassare il fascio luminoso per una lente di convergenza, l'imagine vien proiettata sopra una tela. Se intanto il corista rota intorno al suo asse, il punto luminoso dà una linea spezzata a zigzag (iox.) Con due coristi (fig. 166.) uno verticale e l'altro orizzontale, armati dei loro specchietti, il fascetto riflesso descrive una curva (o) più o meno complicata, la cui forma dipende dal rapporto, che esiste fra i numeri delle vibrazioni eseguite nel tempo stesso dai due corpi sonori.
      7° Le vibrazioni, compite per influenza dalle membrane, ànno suggerito ultimamente a Leone Scott la felice idea di ottenere rappresentate in carta le vibrazioni producenti un suono qualunque, fosse anche il colpo di un cannone od un suono articolato. Esso à chiamato fonotografo lo strumento, che à proposto per ciò. Strumento costituito (fig. 167.) da un ellissoide di gesso, aperto da una parte (A), e dall'altra chiuso da un fondo solido; al cui centro è adattata una canna di rame (a), che termina con un anello, a cui è raccomandata una membrana di gommelastica. Questa è tesa da un secondo anello per mezzo di viti, e tiene vicino al suo centro uno stilo leggiero (o), che è fissato con cera da sigillo, e partecipa a tutti i movimenti della membrana stessa. Perchè poi questo stilo non rimanga sopra un nodo, sull'anello, che fa la tensione, è adattato un pezzo mobile (i), (letto suddivisore, il quale modifica la posizione dei nodi, e fa corrispondere lo stilo ad un ventre.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Leone Scott