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      Davanti alla membrana ed in contatto collo stilo vi è un cilindro (C) di rame, che è ricoperto di uno strato di nero di fumo, e che per un manubrio (m) può rotare sul suo asse, ed anche avanzare o traslocarsi, come il cilindro girante di Duhamel. Ebbene, appena si produce un suono, la membrana e lo stilo vibrano all'unisono; e girando il manubrio s'imprime sul nero di fumo una linea ondulata, di cui ciascuna ondulazione corrisponde ad una vibrazione doppia dello stilo: di modo che tali figure mostrano il numero, l'ampiezza, e l'isocronismo delle vibrazioni. Tali curve(31) sono più ampie per i suoni intensi, più larghe pei gravi, serrate per gli acuti, regolari per una tempra pura, disuguali e tremolanti per un suono incerto. Scott ricopre il cilindro di carta affumicata, e con acquarzente e sandracca fissa le immagini dei suoni.
     
      II. LEGGI. 1a Il numero delle vibrazioni trasversali delle verghe e delle lamine è in ragione diretta della loro spessezza, ed inversa del quadrato della lunghezza loro.
      2a Nelle verghe elastiche della stessa sostanza, ma di qualsivoglia diametro o forma nella sezione trasversale, il numero delle vibrazioni longitudinali è in ragione inversa della loro lunghezza.
      3a In lastre della stessa natura e della stessa forma, e producenti le medesime figure, i numeri delle vibrazioni sono in ragione diretta delle grossezze ed inversa delle superficie.
      4a Il numero delle vibrazioni in una membrana diminuisce coll'aumentarne le dimensioni, e cresce colla tensione
     
      62. Vibrazioni negli strumenti a fiato.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Duhamel