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      Cuvier confronta l'ufficio delle corde vocali a quello delle labbra (che in tal caso fanno da pive membranose), che vibrano nel bocchino del corno con una velocità, che dipende dalla tensione, e dal grado di apertura che loro vien data.
      6° La glottide (fig. 179.) è distinta in due parti: la posteriore (o) rimane dal lato della cartilagine cricoide (c), ed è frapposta alle due aritenoidi (a); l'anteriore (n) corrisponde al- ventricolo (v), e sta dalla parte della cartilagine tiroide (t.) Quando si respira, l'aria passa principalmente per la parte posteriore, ma questa chiudesi quando si emettono de' suoni. Mayo in un uomo, che si era tagliata la gola subito sopra alle corde vocali, à veduto che la glottide era triangolare, cioè allargata nella parte posteriore, finchè esso solamente respirava, e diveniva lineare, allorchè volea parlare. Lo stesso è stato osservato in qualche animale da Magendie e da Malgaigne. La voce poi delle femmine e dei ragazzi è più acuta per la piccolezza delle dimensioni della laringe: ed infatti la fessura della loro glottide è circa la metà di quella dei maschi adulti. Longet, per esperienze istituite sulle laringi del cani, à provato che il ventricolo della glottide serve a rinforzare il suono, come fa la canna della cennamella e della chiarina. Fanno da cornette armoniche le fosse nasali, e la cavità della bocca la quale viene impiccolita, o ingrandita dalla lingua, che s'alza o s'abbassa. Anche la cavità (fig. 175.) del faringe (F) può ingrandirsi pei suoni gravi, collo spingere in avanti il velo (V) del palato, e viceversa.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Magendie Malgaigne