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      Ognuno conosce l'aumento d'intensità, cui ricevono i suoni dei violini, della chitarra, del pianoforte per la cassa d'aria sottoposta alle corde.
      2° Quando produconsi ad un tempo due suoni gravi, risultanti da vibrazioni, le quali poco differiscano fra loro in numero, si odono delle alternative di rinforzamento ed indebolimento, che succedonsi ad intervalli uguali. E se tali alternative sono abbastanza frequenti, non riescono distinti che i colpi di forza. Anzi ove questi colpi di forza si replichino almeno 32 volte a secondo, formano un suono grave, il quale odesi nel tempo stesso che i due suoni primitivi; come può verificarsi colla così detta sperienza di Tartini. Per la quale con due suoni forti e sostenuti, prodotti esempigrazia da due canne d'organo, una delle quali sia accordata alla quarta dell'altra, ottiensi un terzo suono molto più profondo.
      3° Producendo un suono alla campagna aperta e ad una certa distanza da qualche edificio, talora avviene di sentirne la replica nel sito stesso ove quel suono fu prodotto. Che se il suono è articolato, talvolta odesi ripetuta l'ultima sillaba solamente, tale altra si ascoltano le due ultime; e può darsi anche il caso di sentir ripetere tre o quattro o più sillabe. Anzi può accadere che, nel luogo stesso, di quelle sillabe abbiansi perfino due o più repliche.
      4° Oltracciò v'à delle stanze, nelle quali pronunciando in un angolo una parola, questa si sente più distintamente nell'angolo opposto, che in qualsivoglia punto intermedio.
     
      II. DEFINIZIONI. 1° Il rinforzarsi del suono per la vicinanza di una cassa, o di un tubo d'aria, oppure di un corpo sonoro qualunque, è chiamato risuonanza.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Tartini Producendo Oltracciò