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      Il vestibolo poi è separato dal timpano pel foro ovale. Tanto, il vestibolo come la chiocciola sono ripieni di un liquido trasparente, che dall'italiano scopritore porta il nome di linfa di Cotugno; e l'interno del laberinto membranoso è ripieno di un liquido gelatinoso, cui chiamano vitrina uditiva. Partono dalla midolla allungata (fig. 191.) due nervi (N) detti acustici, ciascuno dei quali penetra nel laberinto di una delle orecchie a traverso di un canale osseo chiamato condotto uditivo interno, e si spartisce in quattro rami; uno va nel vestibolo; due altri nei canali semicircolari, e la prolungazione del tronco entra nella chiocciola.
      4° La spiegazione più probabile dell'udienza è la seguente. Le ondulazioni sonore dell'aria esterna si comunicano alla membrana del timpano, la quale le trasmette per mezzo della catena degli ossetti alla membrana che chiude il foro ovale e per mezzo dell'aria della cassa alla membrana del foro rotondo. Il liquido che empie il laberinto e bagna queste membrane concepisce esso pure delle vibrazioni; vibrano parimente i numerosi filamenti del nervo acustico, i quali galleggiano nel detto liquido, e da queste scosse derivano le modificazioni del sensorio comune producenti nell'animo le sensazioni. Si obbietta a questa teoria, che la membrana dovrebbe prestarsi ad un gran numero di suoni differenti. Ma si risponde che la detta membrana à una tensione variabile, e forse il martello modifica tale tensione premendo più o meno su di essa; e ciò istintivamente, come l'occhio per vedere meglio si dispone differentemente secondo l'intensità della luce, la distanza, ed i colori diversi.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Cotugno