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      Se il decrescimento si supponesse in ragione inversa della semplice velocitā, il principio del moto uniforme del centro di gravitā ci costringerebbe a ritenere, contro il fatto, per costante non la somma, ma la differenza delle intensitā.
     
      77. Riflessione e rifrazione nel sistema dinamico.
      I. SCOLII. 1° Quanto alla riflessione poniamo (fig. 201.) che delle onde sferiche mb, m'c, an,..., aventi il loro centro in S, giungano obliquamente sopra una superficie piana aO, che separa due differenti mezzi. Se una serie di scotimenti perviene alla superficie di separazione di due mezzi elastici diversi, ciascun punto di tal superficie diventa il centro di due sistemi d'onde sferiche; uno dei quali s'introduce nel secondo mezzo, e l'altro ritorna nel primo. Quest'ultimo costituisce la riflessione. Per maggior chiarezza (fig. 204.) imaginiamo che l'onda incidente bm, avente il suo centro in S, incontri la superficie dirimente aO in b: questo punto diventa centro di scotimento, da cui parte un'onda sferica, la quale giunge colla sua superficie alla distanza bp = ma, quando l'onda bm č arrivata in a. Allorchč l'onda perviene in cm', il punto c produce un'onda sferica, il cui raggio sarā cq = m'a, quando l'onda incidente č giunta in a. Intanto tutti i punti della superficie ab ānno generato delle onde sferiche, di raggio crescente da a verso b; le quali, prolungate sotto ab, dānno una onda sferica risultante, il cui centro č in S; mentre abbiamo cq' = am', bp' = bp = am,.... Preso dunque il punto S' simmetrico ad S riguardo al piano aO, e descritta una sfera an' col raggio S'a; questa rappresenterā l'onda risultante dalle componenti cq, bp,... cioč l'onda riflessa.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329