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      (33) La posizione dei nodi regola i fori del flauto, e simili strumenti. Dacchè il foro non altera il suono, a condizione che corrisponda ad un ventre.
      (34) Questi fatti sperimentali poco differiscono dai risultati delle formule matematiche. Newton ed altri geometri analizzando lo stato del gasse durante la propagazione del suono (cosa, che noi faremo quanto prima), sono giunti alla espressione [vedi fig. mat065.gif]; ove d rappresenta la densità del gasse, ed e la sua elasticità. Si noti che e = agDELTA, purchè esprimasi per a l'altezza del barometro, per g la gravità, per DELTA la densità dell'idrargiro a 0°. Da tal formula si ricava la velocità di 333 metri. Laplace pei liquidi à stabilito la formula [vedi fig. mat066.gif], che conviene anche ai solidi; ove g rappresenta la forza acceleratrice della gravità, ed l la quantità, di cui s'allunga o s'accorcia una colonna cilindrica della sostanza considerata, avente per lunghezza l'unità, e stivata con una forza equivalente al suo peso.
      (35) Questo corollario, opposto a ciò che viene stabilito dai sostenitori dell'emissione, è stato dimostrato sperimentalmente da Foucault. Un fascetto di luce solare entra in una camera oscura per un foro quadrato; incontra un filo di platino o (fig. 207.) che vi è teso appresso; trapassa una lente acromatica L, distante dal detto filo meno del doppio della sua lunga distanza focale principale; imbatte su di uno specchietto piano S, che gira con una grande velocità; ed ivi riflesso va a formare nello spazio un'immagine del filo metallico, la quale si sposta con una velocità angolare doppia di quella dello specchietto.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Terza
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 329

   





Foucault