Pagina (2/285)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Voi mi conoscete abbastanza, signor abate veneratissimo, per non credere ch'io ardisca far l'elogio della mia traduzione. Tutto il merito è riservato alla celebre autrice che fu dall'Europa tutta ammirata, ed in tutte le lingue tradotta.
      Tremo anzi, che dall'opinione di molti, questo mio lavoro arbitrario non sia reputato soverchiamente ardito.
      Madama Riccoboni in due volumi l'avea pubblicato. Io pure, comecché abbia ristretta di molto l'opera, l'ho ridotta in due tometti. Di molte bellezze ho privato quest'opera, lo confesso, poiché la penna erudita di questa donna immortale sa rendere interessanti le cose meno essenziali; ma invaghito di quest'opera, che nel suo genere può chiamarsi sublime, ho creduto aumentare il piacere della lettura approssimando con un poco più di rapidità i fatti, le immagini, le riflessioni, ed ho creduto far cosa grata alla mia nazione presentandole una catastrofe degna della femmina virtuosa, che dopo aver fatto tremare il lettore, trovasi in grado di consolarlo.
      Vi sovverrete, signor abate amico e padrone mio stimatissimo, che questo mio lavoro copiato nettamente non era, quando l'onoraste della vostra attenzione; l'ho fatto trascrivere dopo la vostra partenza, e profitto dell'occasione per ispedirvelo.
      Fatene parte, vi prego, al nostro intelligente, sincero amico Albergati, e s'egli unisce la sua approvazione alla vostra, fatene quell'uso che vi suggerirà la vostra prudenza, e quell'amicizia di cui mi onorate. Vi lascio padrone libero di quest'opera, scarso dono, se non riguardasi che la mia traduzione, ma rispettabile per il merito dell'originale; e conoscendo il mio paese, piacevol dono può essere per quei medesimi che fossero di questo romanzo istorico con altre traduzioni istruiti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
pagine 285

   





Europa Riccoboni Albergati