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      L'imperio dell'universo val egli una delle dolcezze ch'io compiango?"
      Che?
      riprese il Conte "avreste voi accettata la mano di lady Alderson colle condizioni indegne che vi apponevano? Avreste voi calpestate le ceneri di vostro padre, disprezzati i vostri maggiori? Avreste voi rinunziato a servire la vostra patria?"
      Non so che rispondere,
      disse Edoardo "ma non posso vivere senza Sara."
      Io ho tanta stima per lady Alderson,
      continuò milord Revell "che ho fatto tutto il possibile per unirla a voi. Le mie cure riuscirono vane; ho impiegato un amico presso suo padre, senza far credere ch'io prendessi parte in questo maneggio. Milord Carlington ha proposti degli accomodamenti; io mi sarei prestato facilmente per sottrarvi dal pericolo in cui vi vedeva, e per darvi una sposa degna di voi; ma né il vostro stato vivamente rappresentato, né il rischio dov'era sua figlia, né l'offerta di far portare il suo nome al primo figliuolo che nascerebbe dalla vostra unione con Sara, non poterono persuadere quello spirito altiero. L'orgoglio suo naturale, e l'ira che ha concepita contro di noi, l'hanno talmente infiammato, che se si proponesse di ricever Sara a tutte le condizioni ch'egli voleva imporre, sono certo ch'egli rifiuterebbe ancora di accordarvi la sua figliuola in isposa."
      Come,
      esclamò Edoardo "Sara non sarà mia? Non può esserlo, non lo sarà mai? E se ella rinunziasse a tutto per darsi al suo amante, se ella sacrificasse all'amor mio i beni che deggiono essere il suo partaggio, se il suo cuore tenero, sensibile quanto il mio, trovasse tutta la felicità nell'essermi costantemente fedele; se io le fossi più caro che la sua ricchezza, se ella acconsentisse a darmi la mano; se.


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Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
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