Pagina (77/285)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Cara Miss, questo istante dee forse decidere del vostro destino."
      Era inutile ch'ella mi eccitasse a mostrare rispetto inverso Milord Alderson; la sua presenza mi avea fortemente commossa; il piacere di alzar gli occhi per la prima volta sopra una persona a cui il sangue mi legava, persona dispensata, è vero, dalla legge di proteggermi, ma impegnata dalla natura a compiangermi, ad amarmi, a soccorrermi: mille sentimenti uniti mi affezionarono al di lui aspetto, e prepararono il mio cuore a rispettare ed amare il padre di lady Sara.
      Scortata da mistriss Hammon entrai nella sala ove Milord mi attendeva. Egli mi ricevette con politezza; dopo varie scuse oneste e civili, toccanti il desiderio che avea di sentirmi, e l'incomodo che dato mi aveva per soddisfarlo, mi fece sedere al gravicembolo; obbedii. Ascoltandomi attentamente a suonare, parve sorpreso dall'agilità della mia mano, e lo fu ancor d'avvantaggio dalla esecuzione del canto, mostrandosi trasportato dalla dolcezza e dalla flessibilità della mia voce; passando dalle mie lodi a quelle del compositore di un'aria che l'avea estremamente soddisfatto, parlò dei differenti generi dell'armonia, si dilungò sopra un tale soggetto, che trattò da conoscitore; fece menzione di alcune particolarità de' suoi viaggi in Francia ed in Italia, due regioni dove tuttodì si sente disputare in tal materia sul merito della preferenza. Io lo ascoltava con attenzione, i suoi ragionamenti s'incatenavano mirabilmente l'uno con l'altro; continuò di parlare sino al momento in cui fu avvertito che la tavola era imbandita.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
pagine 285

   





Miss Milord Alderson Sara Hammon Milord Francia Italia