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      Durante molti giorni ei mi salutava sortendo di tavola, e si ritirava sollecitamente dimostrando una spezie di timore che io lo seguissi. Questa condotta avvilì la mia speranza, afflisse mistriss Hammon, e confermò Lidy nella idea che sarebbe cosa imprudente di scoprirgli la mia nascita.
      Milord ebbe una piccola febbre, e vi si aggiunse un violento attacco di gotta; malgrado l'indifferenza ch'ei mi mostrava dopo la nostra passeggiata, i miei primi sentimenti verso di lui non si erano indeboliti. Le sue grida dolorose penetravano il mio cuore; unita a mistriss Hammon nell'intenzione di assisterlo e di servirlo, assiduamente vicina al suo letto, volava per eseguire i suoi ordini; non poteva trattenere le lacrime sentendolo lagnarsi ad alta voce de' dolori acuti ch'egli soffriva; durante la sua convalescenza gli parve sovvenirsi delle mie attenzioni, e si mostrò sensibile a quelle ch'io prendeva allora di dissipar la sua noia; egli cominciava a camminare nella sua stanza ed a riprendere le sue forze; io sentiva una vera consolazione del suo ristabilimento, e procurava di fargli conoscere la mia tenerezza sincera: mi accorsi ch'egli si compiaceva delle prove ingenue del mio attaccamento.
      Trovandomi sola un giorno vicina a lui, leggendo un libro francese che gli era stato recentemente inviato, egli mostrava divertirsi di tale lettura. Una boccetta ch'ei teneva fra le mani minacciò di cadere a terra; accorsi per impedire che non si rompesse; nell'abbassarmi un nastro a cui il ritratto di mio padre era attaccato si ruppe; imprudentemente lo levai dal mio collo; il ritratto sortì dal mio seno, eccitò la curiosità di Milord, mi chiese di vederlo, e fece un movimento per prenderlo.


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Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
pagine 285

   





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