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      Piucché io cerco di esservi utile, più voi m'insultate co' vostri sospetti; rispondetemi, ingrata," continuò egli con collera "con qual fondamento osate voi diffidare di me? Vi ho io offerto i miei servigi, i miei soccorsi, ad un prezzo che vaglia ad irritarvi? Ho io esatto il più leggero contrassegno di riconoscenza volendo farvi uno stato? All'opposto ho creduto dover tacere, e ho taciuto; il mio cuore teme sempre di dispiacere al vostro. Una delicatezza da cui sperava più dolci effetti, mi ha persuaso sino a questo momento di osservare il silenzio sopra i miei desideri; aspettava per esprimerveli che il tempo, e una situazione per voi più tranquilla, frutto delle mie attenzioni, avessero disposta la vostr'anima a ricevere con piacere delle proposizioni che avete quasi rifiutate a Oxford. Esiger il sacrifizio della libertà di miss Jenny prima di averlo meritato? Avrei creduto abusare della sua disavventura, volerle imporre la legge, sforzarla di farmi una dichiarazione di cui voleva essere debitore alla di lei tenerezza;" e ritornando a Lidy: "parlate" le disse "ripetete a Miss le offerte delle quali voi mi avete fatto un delitto nel di lei spirito. Io lo confesso, il poco incontro delle mie attenzioni a Oxford, la di lei dimenticanza durante la mia assenza, l'indifferenza mostratami nel vedermi nel parco, mi hanno fatto disperare di vederla corrispondere all'amor mio. Che feci io in tali circostanze? Volli addolcire la sua situazione, rendere il suo destino indipendente dagl'altri, e da me medesimo.


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Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
pagine 285

   





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