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      Fallace speranza nata unicamente dall'ardore de' miei desideri! Mi vedeva vicina a perdere l'unica amica che mi restava; il pericolo aumentava di momento in momento; appresi allora che una lunga serie di dolori sofferti non basta a rendere il cuore meno sensibile a un dolore nuovo: ma può darsi dolor più grande di quel ch'io provai in quel fatale istante? Veder morire una persona ch'io amava quanto me stessa, vederla annichilarsi e spirare? Una forza assoluta me la rapiva, me la strappava dal cuore, mi divideva da lei per sempre.
      Asciugai le mie lacrime quanto potei, mi accostai al letto di Lidy e feci parte ad essa ed a mister Peters del dono considerabile della dama che s'interessava alle nostre pene; le feci nota egualmente la promessa ch'ella aggiunse a quest'atto di beneficenza.
      Il cielo la benedica,
      disse Lidy "e le ispiri uno zelo ardente per proteggervi come voi meritate. Non vi lascio abbandonata e senza asilo: i miei voti sono compiti, e gli ultimi miei respiri saranno felici."
      L'indomani diedi il biglietto di banco a mistriss Tomkins a fine ch'ella lo cambiasse. L'agitazione in cui era il giorno avanti non mi aveva permesso di riflettere sopra una liberalità sì straordinaria. Come mai la mia situazione si promulgava al di fuori? Da chi quella Dama poteva essere stata informata della miseria di una giovane ammalata a cui la di lei beneficenza era diretta? Perché il ministro incaricato del pietoso uffizio di sollevarla si era addirizzato a me per compire la sua commissione?


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Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
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