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      Nonostante l'irritamento ch'io continuava a sentire contro di lui, ho creduto non dover impedire un'opera buona.
      'Crederei mancare al dovere il più indispensabile' gli dissi 'se rifiutassi di prestarmi a scoprire le tracce della sventurata che voi mi raccomandate. La parte indiretta e innocente ch'io ho avuto alla sua sventura, mi eccita ad interessarmi in di lei favore: sì, Milord, la cercherò, desidero ardentemente di scoprire il di lei asilo, ma vi consiglio depositare nelle mani di un uomo pubblico gli effetti che voi destinate per miss Jenny. Sarà bastante che voi mi rimettiate un ordine di vostra mano, perché io possa, o la giovane proprietaria, ritirarli liberamente, supponendo ch'ella voglia accettare le vostre beneficenze. Se le mie perquisizioni mi fanno scoprire il di lei ritiro, m'impegno informarvi del successo delle mie attenzioni; ma non v'immaginate per questo ch'io voglia contribuire a rendervi sopra di lei dei diritti usurpati e tirannici. Padrona della sua volontà, miss Jenny sarà in potere di ricevere, o di ricusare i vostri doni; s'ella si sdegna, voi non molesterete più questa giovine sventurata, voi non tenterete de' vani sforzi per ottenere un perdono ch'ella può rifiutarvi senza ingiustizia; voi la lascierete libera ne' suoi sentimenti e nella sua condotta. Se voi vi assoggettate a questa legge, che credo potervi imporre, prenderò tutte le misure convenienti per appagare i vostri desideri. Non mancate all'impegno vostro; la menoma contraddizione alla vostra promessa, e al giuramento che da voi esigo, produrrebbe delle conseguenze funeste, e mi renderebbe l'irreconcillabile nemico di un uomo, che per lungo tempo ho creduto degno della mia amicizia.


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Istoria di Miss Jenny
di Marie Jeanne Riccoboni
pagine 285

   





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