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      Volendo rappresentare questa figura à cavallo in qualche mascherata, ò in altro, se gli farà una lingua in mano, & il Leone morto sopra il cimiero.
     
      ARDIRE ULTIMO,
      & necessario.
     
      HUOMO, armato di tutte le armi, ò sia à cavallo, ò à piedi, con la spada nella destra mano, intorno al quale vi sarà questo motto:
      PER TELA, PER HOSTES.
      Nella sinistra mano uno scudo, ove stia sculpito, ò dipinto un Cavaliero, che corra à tutta briglia contro l'arme lanciate da i nemici con animo, ò di scampare combattendo, ò di restar morto valorosamente frà i nemici, & intorno all'orlo di detto scudo vi sarà scritto quel verso di Virgilio:
      Vna salus victis, nullam sperare salutem.
      Questo, che noi diciamo ultimo, & necessario ardire è una certa specie di fortezza impropria, così detta da Aristotele, perche può essere, & suol essere posto in opera ordinariamente, ò per acquisto d'honore, ò per timore di male d'avvenire, ò per opera dell'ira, ò della speranza, ò per la poca consideratione dell'imminente pericolo, non per amor di quello vero, & bello, che è fine della virtù. L'armatura, & la spada col motto mostrano, che gran resistenza è necessarissima in ogni pericolo. Et lo scudo co'l Cavaliero, che corre contra i nemici mostra quello, che habbiamo detto, la disperatione esser molte volte cagione di salute, ma non vera, & perfetta fortezza, come si è detto.
     
      ARCHITETTVRA.
      DONNA, di matura età con le braccia ignude, & con la veste di color cangiante tenga in una mano l'archipenzolo, & il compasso con un squadro; nell'altra tenga una carta, dove sia disegnata la pianta d'un Palazzo con alcuni numeri attorno.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





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