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      Questa figura è conforme all'opinione di Zenone Stoico, il quale diceva, che la Logica era somigliante à una mano chiusa, perche procede astutamente, & l'eloquenza simigliante à una mano aperta, che si allarga, & diffonde assai più. Per dichiaratione del Papagallo servirà quanto si è detto di sopra.
     
      EQVITÀ.
      nella Medaglia di Gordiano.
     
      DONNA, vestita di bianco, che nella destra tiene le Bilancie, & nella sinistra un Cornucopia; perche con candidezza d'animo, senza lasciarsi corrompere da gl'interessi, questa giudica i meriti, & demeriti altrui, & li premia, & condanna, ma con piacevolezza, & remissione, significandosi ciò per le Bilancie, & per lo Cornucopia.
     
      EQVITÀ.
      del Reverendiss. Padre F. Ignatio.
      DONNA, con regolo Lesbio di piombo in mano perche i Lesbij fabricavano di pietre à bugne, & le spianavano solo di sopra, & di sotto, & per essere questo regolo di piombo, si piega secondo la bassezza delle pietre, ma però non esce mai del diritto. Così l'Equità si piega, & inchina all'imperfettione humana, ma però non esce mai dal diritto della giustitia, & facilmente, credo, si può credere, che questa sia figura fabricata dal Reverendissimo Padre Ignatio, Vescovo d'Alatri, & Matematico già di Gregorio XIII. essendosi così ritrovata trà le sue scritture.
     
      ERRORE.
      HUOMO, quasi in habito di viandante, che habbia bendati gli occhi, & vada con un bastone tentone, in atto di cercare il viaggio, per andare assicurandosi, & questo va quasi sempre con l'ignoranza.
      L'Errore è (secondo gli Stoici) un'uscire di strada, & deviare dalla linea, come il non errare è un caminare per la via diritta senza inciampare dall'una, ò dall'altra banda, talche tutte l'opere, ò del corpo, ò dell'intelletto nostro si potrà dire, che siano in viaggio, ò pellegrinaggio, dopo il quale, non storcendo, speriamo arrivare alla felicità. Questo ci mostrò Christo Signor Nostro, l'attioni del quale furono tutte per instruttione nostra, quando apparì a' suoi Discepoli in habito di pellegrino; Et Iddio nel Levitico, commandando al popol d'Israel, che non volesse, caminando, torcere da una banda, ò dall'altra.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





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