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      Egli infuriato per tali parole corse alla stanza, & con un colpo della spada l'innocentissimo Cane per merito di fedeltà divise in due parti, poi piangendo andò verso la Culla et, credendo vedere le tenere membra sbranate, trovò il fanciullo vivo, & sano con sua grandissima allegrezza, & meraviglia, poi, accorgendosi del Serpe morto, venne in cognitione della verità, dolendosi infinitamente d'haver dato all'innocente animale la morte, in ricompensa della rarissima fedeltà. Molti altri essempi raccontano diversi altri auttori in questo proposito, à noi bastano questi.
     
      FELICITÀ ETERNA.
      GIOVANE, ignuda, con le treccie d'oro, coronata di Lauro, sia bella, & riplendente, sederà sopra il Cielo stellato, tenendo una palma nella sinistra mano, & nella destra una fiamma di fuoco, alzando gl'occhi in alto, con segni di allegrezza.
      Giovane, si dipinge, percioché la felicità eterna non hà seco, se non allegrezza perpetua, sanità vera, bene incorrotto, & tutte le gratie particolari, che seguono la gioventù, & delle quali l'altre età sono difettose. Si fà ignuda, perche non hà bisogno di valersi delle cose caduche della Terra, ò per sovvenire alla vita, ò per ornarsi, ma tutto il ben suo, & l'altrui nasce immediatamente da lei medesima. I Capelli d'oro sono i pensieri soavi di sempiterna pace, & sicura concordia. In questo significato è pigliato l'Oro ancora da' Poeti, che è la prima età incorrotta de gli huomini, quando si viveva senza contaminare le leggi della antura; essi la dimandarono l'età dell'Oro, come si è detto in altro proposito altrove.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





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